Il recente volume intitolato “Nature Conservation in Europe”, pubblicato dalla Cambridge University Press e curato da Graham Tucker, noto esperto nel campo della conservazione della natura, offre un’analisi approfondita sulla situazione della conservazione della natura in Europa. Questo testo rappresenta il più aggiornato e completo raccoglitore di studi scientifici provenienti da venticinque Stati membri dell’UE e dal Regno Unito, compreso l’Italia.

Nonostante trent’anni di politiche attive volte alla conservazione, il volume mette in evidenza che un considerevole numero di habitat naturali in Italia è ancora minacciato o in declino. Il monitoraggio nazionale delle specie e degli habitat, incluso nella Direttiva Habitat e Uccelli, ha rivelato che gli habitat italiani maggiormente in pericolo includono quelli di duna (con il 71% delle valutazioni), di acqua dolce (47%) e di prateria (39%).

Riguardo alle specie animali e vegetali, i gruppi più vulnerabili (in cattivo stato di conservazione o in declino) sono i pesci (39% delle valutazioni), gli anfibi (15%) e le piante vascolari (12%). Anche gli uccelli, seppur in misura minore, risentono delle sfide della conservazione, poiché rispettivamente il 17% delle popolazioni nidificanti e il 9% delle popolazioni svernanti in Italia sono diminuite nel periodo tra il 2007 e il 2018.

Questo studio non si limita solo all’Italia ma offre un quadro esaustivo della situazione europea, analizzando criticamente le risposte, i risultati e i fallimenti nel campo della conservazione della natura, evidenziando la preoccupante situazione della biodiversità e il mancato raggiungimento degli obiettivi di conservazione. Il volume riassume le condizioni degli habitat naturali in Europa e l’impatto delle attività umane, offrendo una panoramica delle convenzioni internazionali, della politica e del quadro legislativo riguardanti la conservazione della natura nel continente.

Gli esperti italiani, con il loro contributo, tracciano un’analisi dettagliata della situazione attuale e delle prospettive future per la conservazione della natura nel nostro paese. Il testo presenta casi studio comparativi che costituiscono preziosi esempi da cui apprendere. L’Università di Pavia e Comunità Ambiente, in particolare, mettono in luce i notevoli progressi ottenuti dalle politiche italiane di conservazione della biodiversità negli ultimi 30 anni, trattando una vasta gamma di argomenti, tra cui le pressioni sulla biodiversità, la legislazione e la governance, le strategie per la biodiversità, la protezione delle specie, le aree protette, la gestione degli habitat e i finanziamenti.

“Nature Conservation in Europe” offre una fonte preziosa di informazioni per chiunque sia interessato alla conservazione della natura in Europa e lotta per promuovere uno sforzo collettivo per proteggere e preservare la biodiversità del nostro continente.